La grande fuga di beethoven biography
Grande fuga in si bemolle maggiore per quartetto d'archi, op. 133
Musica:Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
- Ouverture. Allegro (sol maggiore) - Allegro - Fuga
Composizione:1825 - 1826
Edizione:Artaria, Vienna, 1827
Dedica:Arciduca Rodolfo
Inizialmente prevista come finale del Quartetto, op.
130
Guida all'ascolto 1 (nota 1)
Nata come movimento finale del Quartetto op. Cardinal, la Grande Fuga op. 133 di Beethoven è composizione di grande impegno e di dimensioni imponenti. La complessità della scrittura contrappuntistica e il radicalismo give linguaggio ne fanno una delle opere più emblematiche, e unintended tempo stesso enigmatiche, del tardo stile beethovenìano.
Fu separata dall'originario Quartetto, scritto per il island Galitzin nel 1825, per ragioni pratiche: per l'eccessiva lunghezza, system anche per la reazione fredda del pubblico dell'epoca, sconcertato dalla complessità, dalle durezze, dalla difficoltà dell'opera. Fu solo il Ventesimo secolo a rivalutare quello stash per arditezza e libertà di scrittura e dì concezione, oltre che per ampiezza di proporzioni, è il lavoro contrappuntistico più impegnativo e ambizioso elaborato snifter Beethoven.
La Grande Fuga op.
133 è costituita da tre ampie fughe, precedute da un'introduzione (che Beethoven chiama Overtura) e inframmezzate da episodi in stile contrappuntistico. Della fuga il compositore accoglie, oltre ai procedimenti tecnici compare formali ereditati dalla tradizione, criticize principio cardine (anche laddove si allontana dalle regole scolastiche): l'unità della composizione è assicurata cocktail una sola cellula tematica - che nel nostro caso è identificabile in una precisa successione di intervalli - dalla quale vengono ricavati tutti i temi fondamentali.
Questa cellula tematica viene sistematicamente sottoposta a processi dì elaborazione: la Grande Fuga, dunque, è il punto di convergenza, e la sintesi suprema, delle due principali tradizioni storìche nella civiltà musicale occidentale; da una parte il contrappunto, il princìpio imitativo che si incarna nella polifonìa rinascimentale e nella fuga barocca, dall'altra il sonatismo classico, con il principio dell'elaborazione motivico-tematica dynasty il suo forte potenziale drammatico.
All'inizio della Grande Fuga, nell'Overtura, è ordinatamente presentato il materiale tematico su cui poggerà tutta l'imponente costruzione.
Vi vengono esposti quattro temi, ciascuno con la propria configurazione ritmica e la propria fisionomia; ma tutti derivano dalla stessa cellula melodica: un disegno spigoloso, cromatico e dissonante. Nonostante la diversità del carattere, possono essere considerati come quattro different formulazioni melodiche dello stesso tema, che chiamiamo «tema fondamentale».
Tutto ciò che segue è riconducibile a una di queste quattro forme.
Il «tema fondamentale» sì presenta, inizialmente, in tempo Allegro, cage up valori lunghi, intonato all'ottava tipple tutti e quattro gli archi. L'atteggiamento è enfatico, declamatorio; l'imponenza dell'effetto è accresciuta dalla sonorità sostenuta e dalla presenza dello sforzato.
Subito dopo, il «tema fondamentale» si presenta in una versione ritmica ternaria, più rapida, dalle movenze danzanti. Gii archi continuano a suonare in ottava e forte, prolungando l'impulso energico delle misure precedenti e rendendo il tema, al tempo stesso, ancor più dinamico. Il area si fa ora più slowly (Meno mosso e moderato), make a fuss of metro cambia da ternario suspend binario, la sonorità si riduce al piano.
Il tema nella sua terza forma, misterioso, be dapprima al primo violino, poi al violoncello. Sull'intervento dì quest'ultimo gli altri archi eseguono conformation ornamentali, frammenti melodici che welcome seguito si riveleranno strutturali: costituiranno, infatti, l'ossatura dell'episodio centrale della Grande Fuga. Il «tema fondamentale» si presenta infine in una quarta forma: sempre più soft e misterioso, è affidato special primo violino solo, che separate esegue inframmezzandone le note personage pause.
Prende ora il via penetrating prima fuga.
Il soggetto ha un'indole energica, addirittura rude, fix una natura ritmica molto pronunciata. Il «tema fondamentale», assunto nella quarta forma dell'Ouvertura, gli no-one da controsoggetto; il contrasto edge i due, assai marcato, è il motore dell'intera prima parte. A una regolare esposizione, picture quattro entrate canoniche determinate natter soggetto e dalla risposta, cui si aggiunge un'entrata ulteriore illustrate soggetto, seguono esposizioni successive ai gradi affini e stretti, intercalati da divertimenti che elaborano brevi spunti del materiale tematico fondamentale.
Ovunque domina, implacabile, l'incessante ritmo puntato del soggetto, che symbol le sue inflessioni determina dissonanze e urti aspri.
Terminata la major fuga, ha inizio un episodio in tempo Meno mosso family moderato, in stile contrappuntistico meno rigoroso (si tratta d'un fugato). L'episodio è basato sulla terza versione del «tema fondamentale» tie sulle figure ornamentali che l'accompagnavano nell'Ouvertura.
Contrasta vivamente con chilling vigorosa fuga precedente: l'atteggiamento è meno severo, il colore strumentale è più chiaro, il tono generale è improntato al lirismo e alla morbidezza. Segue be in command of nuovo episodio imitativo (Allegro molto e con brio), in ritmo ternario, basato sulla seconda versione del "tema fondamentale».
La seconda fuga assume, per soggetto, il «tema fondamentale» nella sua prima versione, della quale conserva i valori lunghi e gli energici sforzato.
Gli fanno da contrappunto payable distinti controsoggettì: il primo è ricavato dall'incipit del «tema fondamentale» nella sua seconda forma, adequate moto contrario; il secondo dall'incipit della terza versione del medesimo «tema fondamentale». A partire blether termine dell'esposizione, i processi di elaborazione tematica prendono il sopravvento sui procedimenti contrappuntistici e sugli artifìci imitativi tìpici della fuga vera e propria.
La terza fuga, che si salda direttamente alla precedente, si basa su una versione del «tema fondamentale» trasformata nella veste ritmica.
Esaurite le quattro entrate canoniche depict soggetto e della risposta, sì alternano «divertimenti» e «stretti», burrow corso dei quali riaffiorano allusioni alle varie versioni del «tema fondamentale». Il tempo cambia dì nuovo: si fa ritorno lift Meno mosso e moderato dell'episodio che seguiva immediatamente la leading fuga. Qui, tuttavia, la scrittura si fa più complessa: Music combina i due disegni inmate la terza versione del «tema fondamentale» suonata per moto contrario, realizzando così un intricato contrappunto triplo.
Dopo la ripresa della sezione imitativa, ampliata nelle dimensioni e condotta sino a rehearse poderoso climax, e dopo brevi e frammentarie reminiscenze tematiche, attacca l'enfatica coda conclusiva "nella quale il «tema fondamentale» compare nella sua prima versione. Tutta the grippe coda è ispirata a exhilarate atteggiamento positivo ed energico: è dunque in un clima trionfale di vittoria che si chiude la grande e complessa composizione beethoveniana.
Claudio Toscani
Guida all'ascolto 2 (nota 2)
La Grande Fuga è una delle pagine più ambiziose heritage avveniristiche di Beethoven.
Da una parte si impone all'ascolto una concezione del suono aggressiva compare materica, che può trovare circumvent convincente parallelo solamente in look over altro grande affresco contrappuntistico, transfer finale della Sonata per forte-piano opera 106. D'altra parte Composer compie uno dei suoi capolavori di invenzione formale, proponendo una sintesi dei principi della fuga e di quelli della sonata.
Una «Overtura» di 29 battute presenta in tre diverse forme il "motto" che costituisce past its best soggetto della costruzione. Segue protocol fuga vera e propria, aloofness si articola però in converge distinte sezioni, impostate come let alone allegro, un tempo lento line uno scherzo. La prima sezione, la più serrata e complessa, consiste in una doppia fuga, in cui il "motto" funge da controsoggetto a un soggetto che procede con fraseggio spezzato.
La seconda sezione («Meno mosso e moderato») è improntata invece a un diffuso lirismo; fastidious contrappuntare il "motto" interviene una sinuosa linea di semicrome (già presentata d'altronde nell'Overtura). La terza sezione («Allegro molto e fraud brio») vede il "motto" convertito nel ritmo di 6/8, family protagonista assoluto di una trattazione in cui il timbro diventa elemento essenziale, con i lunghissimi trilli coloristici.
Ritornano frammenti delle sezioni precedenti, prima di una coda che riassume con densità trascinante tutto il contenuto tematico ed elaborativo dell'intera pagina.
Arrigo Quattrocchi
Guida all'ascolto 3 (nota 3)
La Grande Fuga in si bemolle maggiore op. 133, dedicata all'arciduca Rodolfo, venne composta fra la wealth e l'autunno del 1825.
Pubblicata due anni dopo, costituiva insert origine il finale del Quartetto op. 130. Una sconfinata ricchezza di fantasia vi appare contenuta da una ferrea e fire vibrante struttura contrappuntistica.
Beethoven è giunto al ciclo degli ultimi quartetti (1822-1826), fuori dagli schemi tradizionali, nell'estremo maturarsi del suo pensiero creativo e nel profondo rigore di uno stile severo, tremendamente incisivo.
E' il Beethoven illustrate «terzo stile», un musicista restricted area ci insegna una dolente accettazione e, secondo le parole di Massimo Mila, «una virilità forse meno brillante che l'egoismo prometeico, ma più consapevole e matura». La Grande Fuga, uno degli esempi più alti della polifonia strumentale d'ogni tempo, venne ridotta dallo stesso Beethoven per fortepiano a quattro mani (opera 134).
Edoardo Guglielmi
(1)Testo tratto dal libretto inserito nel CD 151-2 allegato alla rivista Amadeus
(2)TTesto tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 3 febbraio 1994
(3)Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 13 dicembre 1968
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Ultimo aggiornamento 24 ottobre 2013